domenica 2 gennaio 2011

GNU/Linux a Scuola


GNU/LINUX, UBUNTU IL SOFTWARE LIBERO E LA SCUOLA

Che cos'è il software libero ???

Per capire cos'è il software libero bisogna innanzitutto comprendere che cosa sia il software proprietario.
A tal proposito ecco a voi un dialogo immaginario (ma non troppo) di un utente windows con un esperto di software libero.

˜
(articolo estratto da guiodicblog)



Chi è il padrone del tuo computer?
Ma che domande! Io sono il padrone del mio computer!
Sbagliato. Se usi Windows o Mac Os, il padrone del tuo computer non sei tu, ma il proprietario del software.
Ehi! Ma io sono il proprietario del software!
Ne sei sicuro? Hai mai letto l’EULA (End-User-Licence-Agreement)? L’EULA è il contratto che firmi quando per la prima volta usi il tuo nuovo e fiammante pc. Prendiamo quello di Windows. Ad esempio non puoi installarlo su una macchina diversa da quella su cui è preinstallato. Non puoi usare Windows Home su macchine con più di un processore. Non puoi usarlo come server se hai un’azienda, ma devi comprare Windows Server. Se trovi un bug, puoi solo segnalarlo e sperare che qualcuno lo risolva. Se lo farà. Insomma tu non hai nessun potere.
Sì, ok, ma ci sarà un crack per fare queste cose, no?
No, non tutte. Ma in ogni caso il crack è illegale e se hai una piccola attività ed arriva la finanza…
Sì ma io non ho attività, sono solo uno studente.
Oggi non ce l’hai ancora. Ma domani? Vuoi spendere quel che guadagni per darlo ad altri? O vorresti un sistema operativo e del software che ubbidisca a te?
Ehm, la seconda che hai detto… però ci penserò allora…
Meglio pensarci prima, invece. Per allora, forse, sarai troppo occupato e troppo stanco per dedicarti ad imparare qualcosa di nuovo. Per allora, forse, Windows non sarà più il sistema operativo monopolista: hai visto che adesso si vendono un sacco di computer con GNU/Linux come l’eeepc e l’Acer One?
Ah Linux, sì, ne ho sentito parlare
Bene, ma si dice più precisamente GNU/Linux.
Ok, ma dicono che è complicato. Un mio amico mi ha detto che non ha l’interfaccia grafica.
Il tuo amico non è informato. GNU/Linux non solo ha l’interfaccia grafica, ma ne ha di diversi tipi e puoi scegliere quale usare.
Ah, accidenti. Vuoi dire che posso cambiare i colori e queste cose? Ma lo faccio anche su Windows…
Non solo i colori, ma tutta l’interfaccia. Puoi averla anche 3D, con effetti grafici spettacolari.
Come quelli di Vista?
No, molto più avanzati di quelli di Vista. Ma questa è solo la parte “divertente”. C’è tanto di serio in GNU/Linux.
Ad esempio?
Prima di tutto è software libero. Significa che puoi usarlo come vuoi, sia per uso personale che aziendale; puoi regalarlo, o persino venderlo; puoi modificarlo e distribuire agli altri le modifiche.
Ok, ma io non sono un programmatore, non mi interessano queste cose…
Interessano anche te che sei un semplice utente. Ad esempio molti utenti mandano e-mail ai realizzatori dei programmi e loro li correggono o modificano. Sembra incredibile, ma succede davvero. E se un programmatore è troppo indaffarato, qualcun’altro può farlo al posto suo, proprio perché è software libero.
Sembra interessante….
Già, e lo è. Ti racconto come tutto è iniziato…
Brevemente per favore…
Ok. Tutto incominciò con il progetto GNU, nel 1984. Il progetto GNU (che si legge GHNU, cioè con la G dura come “gatto”) è nato grazie alla mente geniale di Richard Stallman, un guru dell’informatica che un giorno si arrabbiò perché la sua stampante non ubbidiva agli ordini. Cercò di modificare il driver, ma non aveva il codice sorgente e la casa di produzione della stampante non voleva darglielo. Da quell’episodio è nata la rabbia di Stallman e la volontà di rendere il software “libero” cioè dare agli utenti la possibilità di modificarlo e ridistribuirlo a piacimento.
All’inizio degli anni ‘90 GNU era quasi pronto, ma mancava una parte fondamentale: il kernel. Arrivò per primo Linus Torvalds, che realizzo il kernel Linux. Fuso con GNU, è diventato il più diffuso sistema libero/open source che oggi muove mezza Internet (compreso questo sito e Google): il sistema GNU/Linux, appunto.

E dove si compra? Costa molto?
Lo puoi comprare, ma se vuoi te lo regalo.
Eh? Come sarebbe?
Ecco, puoi scaricare una sua versione (chiamata Ubuntu) da qui.
Ma come? Lo posso comprare ma lo posso scaricare?
Sì.
Ok, ma pure Windows… basta andare su Emule…
Ma farlo con Windows è illegale, invece con GNU/Linux è perfettamente legale. E puoi pure regalarlo a chi vuoi.
Sembra una cosa strana…
Sì, ma non lo è. GNU/Linux di solito è “regalato” da privati o aziende, semplici appassionati che ne creano una versione, ecc. Le aziende guadagnano se compri da loro l’assistenza, invece gli appassionati lo fanno solo per diletto.
Ah, quindi si paga!
Solo se vuoi l’assistenza professionale a pagamento. Se sei un imprenditore e non hai tempo di curare la tua infrastruttura informatica è un buon investimento. Se invece sei un utente privato, puoi affidarti ai forum che danno supporto a GNU/Linux. E sono gratis.
Ok, adesso che faccio?
Scarica l’immagine ISO di Ubuntu e masterizzala su un CD (usa l’opzione “masterizza immagine”), poi avvia il computer dal CD. Se vuoi aiuto, rivolgiti al forum di cui faccio parte: LinuxQualityHelp.it
Ubuntu… quindi Linux si chiama Ubuntu?
No, Ubuntu è una particolare versione (distribuzione) di GNU/Linux. Ce ne sono tante. Io uso Ubuntu perché è abbastanza facile e molto diffusa. Così è facile trovare i programmi pronti da installare, ad esempio.
Già, ho letto che è difficile installarli.
No, non è vero. Per certi versi è più facile che con Windows. E pensa che il sistema li mantiene aggiornati, non come Windows che aggiorna solo se stesso.
Bene, ci proverò…
Bravo. Vedrai che con un poco di sforzo ti darà molte soddisfazioni.
Un’ultima domanda… devo mettere un antivirus?
No, non c’è bisogno di un antivirus.
Mi prendi in giro!
Dico davvero.
Allora vado a scaricarlo.
Ok, a presto. Enjoy!
˜
Approfondimento sull'intervista

L'intervista sopracitata e sicuramente uno degli articoli più semplici ed immediati per far comprendere cosa sono il software proprietario e il software libero, ritengo però doveroso fare alcune precisazioni.

Molti potrebbero osservare il fatto che quando compriamo un pc, il sistema operativo ci viene fornito con esso gratuitamente , questo è errato: nel prezzo del pc vi è compreso il costo della licenza del sistema operativo, che come fatto notare è valido esclusivamente per quella macchina, per cui se i pc fossero equipaggiati con un sistema operativo gnu/linux gli stessi costerebbero meno.

Nell'intervista si parla di Ubuntu, ma le versioni del sistema operativo GNU/Linux sono moltissime, esse vengono definite distribuzioni tra le quali cito le più famose : Debian, Fedora, Gentoo, Slackware, Arch Linux, Open Suse e tante altre. Alcune di queste vengono utilizzate in ambienti dove è richiesta la massima affidabilità e stabilità, un esempio per tutti ? Gnu/Linux e utilizzata nei laboratori del Cern di Ginevra.

I virus su gnu/linux sono praticamente inesistenti ! A questa affermazione molti obiettano, asserendo che questo è si vero, ma solo perché linux è poco diffuso e quando esso diventerà un prodotto di massa sarà attaccato da malware come windows. In parte è vero, ma in realtà è un' obiezione semplicistica.
Ad essere onesti alcune minacce per GNU/linux esistono, esse si contano sulle dita di una mano, per contro su windows le minacce si contano a migliaia.
Vorrei inoltre far notare che Mac/osx “imparentato” con GNU/Linux, da una discendenza dei sistemi Unix, è afflitto all'incirca dalla stessa quantità di minacce che affliggono GNU/Linux, questo nonostante il sistema di Apple sia molto più diffuso.


Andiamo ad analizzare il perchè un sistema GNU/Linux è e sarà più sicuro di windows e di Mac/osx.

˜
(articolo estratto da guiodicblog)


1. I permessi
I sistemi operativi di tipo Unix hanno una rigida e complessa gestione dei permessi. Ogni utente, e quindi ogni programma eseguito da tale utente, può fare con un file solo ciò che è consentito in base ai permessi che egli possiede. Si consulti la guida del comando sudo per approfondire la logica dei permessi. Questo implica alcune conseguenze:
  • i programmi utente sono separati da quelli di amministrazione;
  • I programmi utente possono agire solo sulla home di quell’utente, non sui file di amministratore né su quelli di altri utenti;
  • i programmi per essere eseguiti devono avere lo speciale attributo di eseguibili.
In base a ciò, un malware che agisce a livello utente non può creare danni al sistema, ma può al limite cancellare o infettare solo i file appartenenti a quel determinato utente.
Di norma nessun sistema di tipo Unix installa i programmi (neppure i programmi utente) nella directory home dell’utente. Ciò, unito alla suddetta gestione dei permessi, mette al riparo il sistema dall’infezione da parte dei tradizionali virus che non trovano eseguibili a cui “attaccarsi”.
Gli worm non possono agire perché per farlo devono avere i permessi di esecuzione. I rootkit non possono installarsi autonomamente in quanto caricare un modulo/driver nel kernel richiede i permessi di amministrazione.
Ciò a meno di vulnerabilità del sistema. Infatti una vulnerabilità grave può permettere al malware di superare tali restrizioni e acquisire i permessi di amministratore.

Ciò è già accaduto per i sistemi di tipo Unix. Il primo worm della storia è nato proprio per Unix sfruttando una vulnerabilità.
2. Essere open source
Un software open source, e quindi GNU/Linux, ha la caratteristica di avere il codice sorgente liberamente consultabile e modificabile. Questo apparentemente potrebbe rendere meno sicuro il sistema. In teoria, se tutti conoscono il codice sorgente, chiunque può scoprirne le vulnerabilità e quindi sfruttarle con fini fraudolenti.
Nella pratica, però, si realizza l’esatto opposto: proprio perché tutti possono scoprire facilmente le vulnerabilità, esse possono venire tempestivamente corrette. Molte vulnerabilità vengono infatti corrette ancora prima che possano essere sfruttate a danno del sistema.

Navigare sul Web con un browser open source è più sicuro che navigare con uno proprietario e usare una suite per l’ufficio open source è più sicuro che usarne una proprietaria.


˜
Open Source

E' importante capire le enormi potenzialità dell'open source (software libero), il fatto che il codice sorgente sia libero e disponibile, permette a tutti quelli che ne hanno le capacità e non (programmatori o semplici appassionati) di modificare, migliorare, aggiungere o richiedere nuove funzionalità, scoprire vulnerabilità e correggerle, segnalare errori agli autori dei programmi, aiutare gli stessi nelle traduzioni ecc. ecc.

Tutto questo avviene non solo per il sistema operativo ma per qualsiasi programma, sia esso un lettore multimediale o un programma di scrittura.

Il software libero non e solo libero di poter essere modificato, puoi scaricarlo, copiarlo, regalarlo, installarlo su più computer senza il timore di violare alcuna legge, in più e gratis.

Gli Applicativi

L'utente proveniente da windows è ormai abituato ad usare alcuni programmi, pronto a migrare a linux ecco porsi la fatidica domanda , e adesso su linux cosa userò ?
Bene, in molti casi gli stessi programmi che si usano su windows sono disponibili per Linux, in altri casi esistono delle ottime alternative e in alcuni casi ancora vi sono dei software addirittura superiori, ecco una lista dei più importanti.

Open Office: suite per l'ufficio
VLC: lettore multimediale
Rhythmbox: lettore e gestore di file musicali
Gimp: fotoritocco
Openshot: montaggio video
Firefox: browser web
Thunderbird: Email
Simple Scan: acquisizione immagini
Empathy: messaggistica
K3b: masterizzazione
Amule: file sharing
Transmission: file sharing protocollo torrent

E migliaia di altre applicazioni per qualsiasi cosa .

UBUNTU
Il nome deriva da una antica parola Zulu diffusa in varie parti dell'Africa e che corrisponde indicativamente al concetto di "umanità verso gli altri", a volte tradotto anche come "io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti". La distribuzione Ubuntu GNU/Linux si prefigge l'obiettivo di portare nel mondo del software questo concetto.

Ubuntu è attualmente la distribuzione GNU/Linux più diffusa e supportata in ambiente desktop, da essa sono derivate altre versioni Kubuntu Xubuntu ed Edubuntu, in particolare quest'ultima è stata pensata per la scuola, essa infatti contiene molti programmi educativi ed orientati all'utilizzo scolastico.
La differenza tra le tre versioni Edubuntu, Kubuntu, Xubuntu, oltre che nei programmi preinstallati risiede nel utilizzo di diverse interfacce grafiche nell'ordine Gnome, KDE, XFCE, ciò non pregiudica il fatto che possiamo avere gli stessi programmi di Edubuntu su Kbuntu o viceversa, infatti con pochi click potremmo andare a cercare i programmi educativi all'interno dell'Ubuntu software center, sotto la voce istruzione, scaricarli installarli e utilizzarli all'interno della nostra interfaccia grafica preferita.

Perchè nella scuola ?

Il primo dei motivi è sicuramente di natura economica, il costo delle licenze di sistemi operativi e applicativi di tipo proprietario, moltiplicato per il numero delle macchine installate, verrebbe azzerato dall'utilizzo di software libero, con conseguente utilizzo delle risorse finanziarie recuperate, spendibile in altra maniera.

Altro motivo, il mondo informatico non è solo windows o Mac/osx là fuori c'è altro!, di questo gli studenti devono essere informati, poi crescendo saranno loro a decidere quale sarà il sistema più adatto alle loro necessità, in futuro GNU/Linux sarà sempre più diffuso ed averlo anche marginalmente “studiato” a scuola non potrà che essere di aiuto ai ragazzi, che non si troveranno impreparati davanti a qualcosa di diverso.
Infine il software libero per tutto quello descritto in precedenza, si adatta perfettamente al concetto della divulgazione del sapere e quindi alla scuola, si può copiare, regalare, modificare, e utilizzare senza alcun vincolo o limitazione, accessibile a tutti aiuta a creare uno spirito comunitario di condivisione della conoscenza .

"io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti"

Link utili all'approfondimento

Alcuni dei link indicati di seguito possono non essere aggiornatissimi, ma sicuramente interessanti per approfondire l'argomento trattato.
~
Lectio doctoralis tenuta da Richard Stalman “Inventore del software libero” all'Università di Pavia la quale gli ha assegnato la laurea ad honorem in ingegneria informatica.
~
Video presentazioni sul software libero - “assolutamente da non perdere”

Presentazione di OpenOffice.org, l'alternativa libera e gratuita a Microsoft Office.

Presentazione di Mozilla Thunderbird, il client di posta open source sicuro ed efficace.

Presentazione di Mozilla Firefox, il browser open source sicuro e veloce.

Esiste un'alternativa ai Windows di Microsoft? Sì, e per di più, libera e gratuita. È il sistema GNU/Linux. Qui presentiamo la distribuzione “Ubuntu”, una versione completa, sicura e facile da utilizzare.
~
Wikipedia



~
http://forum.ubuntu-it.org/ Il forum della comunità italiana di Ubuntu

http://www.uielinux.org/ Fantastico sito su linux e il software libero

http://www.ubuntu-it.org/edubuntu.shtml Per ultimo il link ad edubuntu la distribuzione linux espressamente pensata per le scuole 


Un particolare ringraziamento va a Guido Iodice 
http://guiodic.wordpress.com/ 
Per avermi permesso la pubblicazione di parte dei suoi articoli e per il suo continuo impegno nella diffusione del software libero.clicca qui per il testo integrale

4 commenti:

  1. Ciao Burt,
    post interessante che racchiude l'essenza dell'ottima riflessione di Guido sul software libero.
    Avevo già letto sul suo blog l'argomento, credo che ognuno che utilizzi Ubuntu o qualsiasi altra distro Gnu/Linux debba prima documentarsi sulla sua storia e del perché esiste, poi installare e usarlo. Dico anche che nelle scuole sarebbe il massimo se fossero inseriti PC con un sistema Gnu/Linux. In alcune scuole medie già è così.
    Inoltre i link a wikipedia che hai inserito valgono sicuramente la pena di essere letti.
    Ciao!

    RispondiElimina
  2. Grazie del commento YattaTux , il senso del post e proprio quello di introdurre le persone alla conoscenza del sistema gnu/Linux.

    Alla ripresa della scuola consegnerò copia di questo post alle maestre elementari di mio figlio, sè solo susciterà interesse nè sarò veramente contento.

    Sè sfocerà invece in qualcosa di concreto ve ne terrò al corrente ;)

    RispondiElimina
  3. Gentoo e utilizzata nei laboratori del Cern di Ginevra

    Io però sapevo che principalmente era usato Scientific Linux che è una derivata di Red Hat.

    https://www.scientificlinux.org/

    RispondiElimina
  4. Farò ricerche, ma penso che tu abbia ragione, intanto modifico il post con un generico Gnu/Linux

    Grazie Guido

    RispondiElimina